giovedì, settembre 29, 2011

1° Incontro con Alfonsina



Riprendono gli appuntamenti con l'amica Alfonsina Zenari.
L'obiettivo della serie di incontri è, per ciascun partecipante, di portare avanti una o più piante sotto la guida di Alfonsina, nei diversi aspetti dell'arte bonsai:
- scelta del fronte e dello stile;
- scelta dei periodi di intervento;
- definizione dei vari obiettivi da perseguire nel tempo sulla pianta e modalità di ottenimento, ecc.
Le modalità di svolgimento di questi incontri sarà analogo all'anno scorso: ciascun partecipante sottoporrà la propria pianta all'analisi di Alfonsina decidendo poi se quanto scaturito dalla discussione sia effettivamente da applicare o meno.

giovedì, settembre 22, 2011

28 Settembre: serata margotte e non solo



La prima serata di apertura Sede riserverà emozioni da non perdere.
Marina e Monica staccheranno le margotte : ne vedremo delle belle !

Non saranno le uniche lavorazioni: chi verrà vedrà !

Associazione Dlf Legnago

martedì, settembre 13, 2011

Mercoledì 21/09: rientro alternativo


E' stata organizzata una cena per il giorno
mercoledì 21 settembre,
alle ore 20.30, presso il Ristorante
FAMOUS FOOD wok-sushi
a Legnago.

Chi vorrà partecipare è pregato di dare adesione,
entro le ore 15.00 di mercoledì 21,
lasciando un messaggio nel blog e specificando il numero dei partecipanti,
oppure telefonando a Monica (339-749-13-30)

La partecipazione, naturalmente, è estesa a
familiari, amici e simpatizzanti bonsaisti.

giovedì, settembre 08, 2011

Regina e Principesse

Oggi non parlerò di bonsai ma di una vecchia pianta, alla quale sono molto legata, con una storia tutta familiare ed al femminile.
Si tratta di un glicine che apparteneva alla mia Nonna materna, che si chiamava Regina.
Nell'anno "del chissà?", la pianta era nel giardino dei Nonni, ad Oppeano.
Quando mia madre si sposò, nel 1962, si trasferì a Verona, in un piccolo appartamento provvisorio, e portò con sé questo glicine.
Regina fu tolta dalla terra, messa in un vaso di terracotta, sistemata sul balcone di Via Bezzecca e diventò una "cittadina".
Con il trasloco del 1963, la pianta trovò un'altra sistemazione in un più ampio terrazzo, in Via Trainotti.
I Nonni, nel 1968, lasciarono la loro casa, si avvicinarono alla figlia e ritrovarono il glicine, sano e rigoglioso.
Il 12 luglio del 1995, in occasione di un nuovo trasferimento, Regina venne posizionata in una grande fioriera, a lato dell'ingresso, della casa di Via dei Lamberti.
Il 7 novembre 2000 Nonna Regina, fisicamente, ci lasciò.
Per anni ed anni il glicine fiorì senza riserve, profumando con intensità le stanze che affacciavano sull'ingresso del fabbricato e ravvivando, con il suo intenso colore, la facciata di un semplice edificio cittadino.
Nell'anno 2007 iniziò un lento, ma inesorabile, ingiallimento e rinsecchimento.
Un vivaista spiegò che, alcuni segni sul tronco, inducevano a pensare che fosse stato versato dell'acido all'interno del vaso.
Alla tristezza per il deperimento di Regina, si unirono amarezza e disgusto per chi poteva aver commesso una tale leggerezza, preferendo pensare ad una sfortunata circostanza, piuttosto che una lenta e premeditata scelta...
Il 17 aprile del 2008 il glicine tornò nelle "basse", terra d'origine, ed arrivò a Legnago.

Vi mostro alcune fotografie che scattai, non so nemmeno io perché.
L'intenzione era quella di provare a vedere e cercare se, qualche radice, poteva essere ancora viva.
Vista l'aridità della terra e la condizione del tronco, decisi di non toccare il ceppo originario, lo lasciai nella sua terra, lo misi all'ombra, con un'irrigazione molto ridotta ma controllata.

17/04/2008: tronco originario


Mi concentrai sull'ammasso di intricate radici che si erano spinte fuori dal vaso.
Pulendoli accuratamente dalla terra, isolai alcuni tratti di radice e li tagliai in singoli spezzoni.
Usando del mastice, nelle cicatrici causate dei drastici tagli, cercai di fare più tronconi, per avere un maggior numero di "talee", quindi un maggior numero di possibilità.
Cercai di mettere in disparte il mio, naturale, pessimismo ed un paziente ed affettuoso ottimismo, prese il sopravvento.
Sistemai quelle che, forse, si possono chiamare "talee di radice" in un vaso, tenendo sotto controllo eventuali "movimenti. con quotidiani controlli, che segnavano il mio rito, solitario e mattutino, del "primo caffè".

17/04/2008: le radici esterne al vaso


Se il "Buongiorno inizia al mattino", il 26 maggio del 2008 fu, per me, una straordinaria e meravigliosa giornata!
L'incredulità e la gioia provata nel vedere piccoli rigonfiamenti, sugli spezzoni lasciati, dei polloni del tronco originario, fu immensa.

26/05/2008: il risveglio dei polloni lasciati nel tronco originario

La felicità fu elevata all'ennesima potenza quando, con il cuore che palpitava velocemente, guardai le talee delle radici.
Era una conferma: la natura fa miracoli.

26/05/2008: il risveglio delle talee da radici


Giugno 2008
La crescita diventò veloce, sempre più veloce, sia per i polloni del tronco originario, che per le talee da radice.

Giugno 2008: lo sviluppo dei polloni del tronco originario.



Giugno 2008: lo sviluppo delle talee da radice


05/08/2008: la vegetazione dei polloni del tronco originario e delle talee da radice

E' bello vedere e vivere, il naturale trascorre delle stagioni, guardando il comportamento, ed il cambiamento, delle piante che ci circondano.
Ormai ero abituata a vedere in Regina, i polloni del tronco originario, e nelle sue Principesse, le talee da radice, tanta vegetazione ma nessun colore e nessun profumo.
Non ero pronta ad un nuovo regalo settembrino: i fiori !
Difficile descrivere la mia sorpresa perché non sapevo che i glicini fiorissero anche in settembre...

08/09/2011: fioritura settembrina in Regina, il tronco originario

08/09/2011: fioritura settembrina nelle Principesse, le talee da radice

Oggi ho voluto fare alcune fotografie ai fiori e strimpellato a tastiera questa mia "storia ".
Vuole solo essere, un breve o forse lungo - giudicate Voi - riepilogo di emozioni personali, che mi faceva piacere condividere con chi vorrà, o avrà voluto, leggere.
Grazie.

Monica Vicentini
09/09/2011