Oggi non parlerò di bonsai ma di una vecchia pianta, alla quale sono molto legata, con una storia tutta familiare ed al femminile.
Si tratta di un glicine che apparteneva alla mia Nonna materna, che si chiamava Regina.
Nell'anno "del chissà?", la pianta era nel giardino dei Nonni, ad Oppeano.
Quando mia madre si sposò, nel 1962, si trasferì a Verona, in un piccolo appartamento provvisorio, e portò con sé questo glicine.
Regina fu tolta dalla terra, messa in un vaso di terracotta, sistemata sul balcone di Via Bezzecca e diventò una "cittadina".
Con il trasloco del 1963, la pianta trovò un'altra sistemazione in un più ampio terrazzo, in Via Trainotti.
I Nonni, nel 1968, lasciarono la loro casa, si avvicinarono alla figlia e ritrovarono il glicine, sano e rigoglioso.
Il 12 luglio del 1995, in occasione di un nuovo trasferimento, Regina venne posizionata in una grande fioriera, a lato dell'ingresso, della casa di Via dei Lamberti.
Il 7 novembre 2000 Nonna Regina, fisicamente, ci lasciò.
Per anni ed anni il glicine fiorì senza riserve, profumando con intensità le stanze che affacciavano sull'ingresso del fabbricato e ravvivando, con il suo intenso colore, la facciata di un semplice edificio cittadino.
Nell'anno 2007 iniziò un lento, ma inesorabile, ingiallimento e rinsecchimento.
Un vivaista spiegò che, alcuni segni sul tronco, inducevano a pensare che fosse stato versato dell'acido all'interno del vaso.
Alla tristezza per il deperimento di Regina, si unirono amarezza e disgusto per chi poteva aver commesso una tale leggerezza, preferendo pensare ad una sfortunata circostanza, piuttosto che una lenta e premeditata scelta...
Il 17 aprile del 2008 il glicine tornò nelle "basse", terra d'origine, ed arrivò a Legnago.
Vi mostro alcune fotografie che scattai, non so nemmeno io perché.
L'intenzione era quella di provare a vedere e cercare se, qualche radice, poteva essere ancora viva.
Vista l'aridità della terra e la condizione del tronco, decisi di non toccare il ceppo originario, lo lasciai nella sua terra, lo misi all'ombra, con un'irrigazione molto ridotta ma controllata.
17/04/2008: tronco originario


Mi concentrai sull'ammasso di intricate radici che si erano spinte fuori dal vaso.
Pulendoli accuratamente dalla terra, isolai alcuni tratti di radice e li tagliai in singoli spezzoni.
Usando del mastice, nelle cicatrici causate dei drastici tagli, cercai di fare più tronconi, per avere un maggior numero di "talee", quindi un maggior numero di possibilità.
Cercai di mettere in disparte il mio, naturale, pessimismo ed un paziente ed affettuoso ottimismo, prese il sopravvento.
Sistemai quelle che, forse, si possono chiamare "talee di radice" in un vaso, tenendo sotto controllo eventuali "movimenti. con quotidiani controlli, che segnavano il mio rito, solitario e mattutino, del "primo caffè".
17/04/2008: le radici esterne al vaso

Se il "Buongiorno inizia al mattino", il 26 maggio del 2008 fu, per me, una straordinaria e meravigliosa giornata!
L'incredulità e la gioia provata nel vedere piccoli rigonfiamenti, sugli spezzoni lasciati, dei polloni del tronco originario, fu immensa.
26/05/2008: il risveglio dei polloni lasciati nel tronco originario


La felicità fu elevata all'ennesima potenza quando, con il cuore che palpitava velocemente, guardai le talee delle radici.
Era una conferma: la natura fa miracoli.
26/05/2008: il risveglio delle talee da radici


Giugno 2008
La crescita diventò veloce, sempre più veloce, sia per i polloni del tronco originario, che per le talee da radice.
Giugno 2008: lo sviluppo dei polloni del tronco originario.


Giugno 2008: lo sviluppo delle talee da radice

05/08/2008: la vegetazione dei polloni del tronco originario e delle talee da radice

E' bello vedere e vivere, il naturale trascorre delle stagioni, guardando il comportamento, ed il cambiamento, delle piante che ci circondano.
Ormai ero abituata a vedere in Regina, i polloni del tronco originario, e nelle sue Principesse, le talee da radice, tanta vegetazione ma nessun colore e nessun profumo.
Non ero pronta ad un nuovo regalo settembrino: i fiori !
Difficile descrivere la mia sorpresa perché non sapevo che i glicini fiorissero anche in settembre...
08/09/2011: fioritura settembrina in Regina, il tronco originario


08/09/2011: fioritura settembrina nelle Principesse, le talee da radice


Oggi ho voluto fare alcune fotografie ai fiori e strimpellato a tastiera questa mia "storia ".
Vuole solo essere, un breve o forse lungo - giudicate Voi - riepilogo di emozioni personali, che mi faceva piacere condividere con chi vorrà, o avrà voluto, leggere.
Grazie.
Monica Vicentini
09/09/2011