mercoledì, gennaio 21, 2009

Serata di lavorazione del secco

Questa sera al club si completa la lavorazione del biancospino di Marina, iniziata a fine novembre durante il seminario con Enrico Savini.
Io porterò il trapano e le punte di cui dispongo, se qualcuno ha la possibilità di portare qualche punta da legno sarà il benvenuto
Altrettanto benvenute saranno altre piante su cui fare un po' di esperienza su Jin e shari, con l'utilizzo di sgorbie e attrezzi elettrici.
grazie, a stasera.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bel programmino... !
E' azzardato portare "Livio l'Olivo" (o meglio quel che è restato) ?
E' rimansto, protetto, ma fuori al gelo e non vorrei sottoporlo ad ulteriore sssssstressssss...
Qualche consiglio?

Ciao a tutti !

Anonimo ha detto...

Lasciamogli superare l'inverno tranquillo....
Bel nome Livio1 non me lo ricordavo

Anonimo ha detto...

... precisazioni d'obbligo...
LIVIO: sarebbe l'olivetto che ha fatto le olivette e che è "una schifezza" !
GIORGIO: sarebbe il "nome vero" dell'olivastro (in riferimento alla sua vera origine...).
Dopo il "saccheggio" mi sembrava opportuno dare "un taglio" anche al passato (nome).
Chiaramente non è stato "battezzato" quindi, vedremo cosa riserverà il futuro (ammesso che arrivi a primavera).
E' aperto il concorso "Un nome per l'Olivastro".

Grazie Giorgio per il tuo saggio consiglio.

Buon tutto per tutto a tutti.