Si tratta della evoluzione di un tasso non certo Master.
Ecco la pianta, tronco dritto e scarsa conicità, come NON dovrebbe essere un bonsai

Un paio di idee per il progetto:



Dopo un anno la seconda lavotrazione con impostazione dei rami


... insomma, pur continuando nella mia visione del bonsai come la rappresentazione di un albero "classico", non posso fare a meno di ammirare l'arte che permette di ottenere una bellezza vetusta e sofferta da un "palo".
Alla prossima
1 commento:
!!!!!!
Viva i "pali" !
Come sempre: grAzie Giorgio !
Ci vediamo domani mattina (alle 8.30).
Buona giornata & non solo a tutti (ma proprio a tutti) ed un saluto speciale a Michela !!!
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