Si tratta della evoluzione di un tasso non certo Master.
Ecco la pianta, tronco dritto e scarsa conicità, come NON dovrebbe essere un bonsai

Un paio di idee per il progetto:

Un primo step di lavorazione del secco:
Dopo un anno la seconda lavotrazione con impostazione dei rami
Un particolare del ten-jin
... insomma, pur continuando nella mia visione del bonsai come la rappresentazione di un albero "classico", non posso fare a meno di ammirare l'arte che permette di ottenere una bellezza vetusta e sofferta da un "palo".
Alla prossima















Un premio (in natura) a chi identifica botanicamente questo shohin
Con l'aiuto del fuoco, della pinza e della pazienza, abbiamo quindi iniziato le torsioni








